1. Chi può accedere alle agevolazioni?
Ai sensi dell’articolo 2, dell’Avviso, possono presentare domanda di accesso ai servizi reali e alle agevolazioni finanziarie, le persone fisiche, in forma singola o associata (“soggetto proponente”) che:
- al momento della presentazione della domanda:
- abbiano età compresa tra i 18 anni e i 65 anni non compiuti;
- siano in “stato di disoccupazione” ai sensi della normativa vigente (cfr. Circolare ANPAL n. 1/2019 del 23/07/2019);
- siano residenti nel territorio della regione Molise ovvero si impegnino a trasferirvi la residenza nei termini previsti dall’art. 8, comma 1 dell’Avviso;
- non svolgano o non abbiano svolto, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, la stessa, o una analoga, attività oggetto della proposta nello spazio economico europeo;
- si impegnino, in caso di ammissione alle agevolazioni, a costituire un’impresa, avente sede legale e operativa nel Molise, nel rispetto dei requisiti dimensionali di PMI, in una delle seguenti forme:
- impresa individuale;
- società di persone;
- società di capitali (comprese le unipersonali);
- società cooperative (comprese le cooperative sociali).
- siano in possesso degli ulteriori requisiti soggettivi di cui all’Allegato 3a (Dichiarazione requisiti soci di maggioranza).
In caso di presentazione di domanda in forma associata, le compagini sociali possono prevedere la presenza di persone fisiche non in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a dell’Avviso, purché tale componente risulti minoritaria sia in termini di persone fisiche, sia in termini di quote societarie. Inoltre, la componente minoritaria:
- non deve svolgere e non deve aver svolto, nei due anni precedenti alla data di presentazione della domanda, la stessa, o una analoga, attività oggetto della proposta;
- non può rivestire la carica di rappresentante legale della società;
- deve essere in possesso degli ulteriori requisiti di cui all’Allegato 3b (Dichiarazione requisiti soci di minoranza).
2. Cosa si intende per “servizi reali” e per “agevolazioni finanziarie”?
Per servizi reali si intendono i servizi di accompagnamento alla progettazione finalizzati a supportare il proponente nell’elaborazione del proprio progetto d’impresa e i servizi di assistenza tecnica in fase di start-up dell’iniziativa ammessa alle agevolazioni.
Per agevolazioni finanziarie si intende il contributo a fondo perduto erogato per sostenere le spese ammissibili.
La fruizione delle agevolazioni finanziarie non può essere in nessun caso svincolata dalla fruizione dei servizi reali.
3. Cosa si intente per “non svolga o non abbia svolto, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, la stessa, o una analoga, attività oggetto della proposta”?
La persona fisica o le persone fisiche costituenti il soggetto proponente non devono svolgere o aver svolto, in forma imprenditoriale, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, la stessa, o una analoga, attività oggetto della proposta. Una persona fisica che abbia svolto in passato l’attività oggetto di proposta come lavoratore dipendente è quindi in possesso del requisito previsto dall’Articolo 2, comma 1, lettera a, ultimo punto dell’Avviso.
4. Le persone fisiche non in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a dell’Avviso (soci di minoranza), sono prese in considerazione ai fini della determinazione del contributo massimo concedibile?
No. La loro eventuale presenza in compagine è ininfluente ai fini del calcolo del contributo.
5. La presenza di persone fisiche non in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a dell’Avviso (soci di minoranza) richiede un numero minimo di soci nella compagine sociale?
Ai sensi dell’articolo 2, comma 2 dell’Avviso, tale componente (soci di minoranza) deve risultare minoritaria sia in termini di persone fisiche, sia in termini di quote societarie. Ad esempio, in caso di presentazione di domanda in forma associata e in presenza di persone fisiche non in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a dell’Avviso, si richiede un numero minimo di tre soci, di cui due di maggioranza e uno di minoranza.
6. Una persona fisica già titolare di partita IVA, ma con impresa inattiva, può presentare domanda ?
Possono fare richiesta di accesso alle agevolazioni persone fisiche che intendono, a seguito di ammissione alle agevolazioni, costituire un’impresa. L’impresa, pertanto, deve essere costituita a valle della presentazione della domanda. Le persone fisiche che presentano la domanda devono essere inoltre in possesso di tutti gli ulteriori requisiti di cui all’articolo 2 dell’Avviso.
7. Per quanto tempo deve essere svolta l’attività ammessa alle agevolazioni?
Per almeno tre anni dalla data di erogazione del saldo.
8. Quali sono i settori ammessi?
- Attività produttive nei settori della produzione di beni;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- turismo;
- attività libero professionali;
- commercio.
Sono escluse le attività agricole, la pesca e l’acquacoltura.
Non sono ammissibili, inoltre, le iniziative imprenditoriali capital-intensive, caratterizzate dalla netta prevalenza del fattore capitale rispetto al valore aggiunto proveniente dalla valorizzazione delle professionalità del soggetto proponente (ad esempio, attività quali autolavaggi automatici, distribuzione automatica, noleggio senza operatore di beni, macchine e attrezzature, produzione di energia, anche da fonti rinnovabili, etc.).
9. Nell’ipotesi di iniziative imprenditoriali che riguardino progetti di sviluppo e consolidamento da realizzare nella conduzione di aziende esistenti, in caso di ammissione alle agevolazioni, deve nascere una nuova impresa?
Si. Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b dell’Avviso, il soggetto proponente, in caso di ammissione alle agevolazioni, si impegna a costituire una soggetto imprenditoriale che subentra nella conduzione dell’azienda a seguito di cessione da parte dell’impresa cedente.
10. Sono ammissibili attrezzature e macchinari usati?
Si, purché siano forniti da rivenditori autorizzati (usato garantito), corredati da idonee dichiarazioni che gli stessi beni non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.
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